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    La regola delle tre P e l’intervista a laRepubblica D

    13 Maggio, 2017

    Come fare a trasformare una passione in lavoro? Questa domanda me la fanno spesso e io non ho una risposta certa. Però ho la mia esperienza e le cose che ho imparato in questi anni, e in questa intervista ne ho raccontata qualcuna. Parlo anche della mia regola delle tre P!

    Era luglio 2015, ero al settimo mese di gravidanza, l’estate veniva ufficialmente dichiarata da tutti i media la “più torrida degli ultimi 60 anni”, e laRepubblica D mi intervistava.

    Sono passati parecchi anni ormai da questa intervista e molte cose sono cambiate, però alcuni spunti restano validi e spero possano aiutarti se anche tu stai meditando di dedicarti a una tua attività.

    COSA HO RACCONTATO

    Ho parlato di come vivevo il disegno prima e di come ho deciso di renderlo il mio lavoro poi; delle ragioni che mi hanno spinta a farlo e delle difficoltà che ho incontrato come autodidatta. Ho raccontato quali sono stati i primi passi che ho compiuto, da cosa ho iniziato e perché, delle piattaforme utili a cui mi sono appoggiata per guadagnare le prime commissioni sui miei disegni e dello shop online che ho aperto in un secondo momento.

    La piattaforma a cui ho fatto riferimento è Society6 (di cui ho scritto bene qui) che all’inizio usavo davvero molto. Il mio shop era sul portale Dawanda, ma poi l’ho chiuso e ne ho aperto uno su Etsy.

    All’epoca vendevo già stampe e creavo i miei Gioielli Illustrati – ma dal punto di vista tecnico ero ancora alle prime armi.

    Avevo già disegnato Lezioni di Anatomia, le Figlie di Cernunno, le Ragazze Rivoluzionarie, le fanciulle di Birds e i Paradossi. Però non avevo ancora partecipato a nessun Inktober perché il primo l’ho fatto dopo la maternità, quindi ancora non esistevano le Metafore Animali, la mia Luna Piena, la Flora Italiana Protetta e i 31 disegni surreali in penna BIC.

    Ma al di là dei disegni fatti o meno, la mia filosofia di vita e approccio al lavoro non è cambiata.

    LA MIA REGOLA DELLE TRE P

    Mi riferisco alla mia regola delle tre P. So che c’è una regola delle P del marketing, una legata alla resilienza e al pensiero positivo, e recentemente ho scoperto anche una regola delle 3P sulla sostenibilità.

    Le mie 3P stanno per Pazienza, Perseveranza e Passione, ovvero le tre cose che uso ogni giorno per costruire un gradino alla volta la scalinata di questo mio progetto.

    Io non sono una persona “se vuoi, puoi perché penso che le cose non accadano per il semplice fatto di desiderarle. Le cose accadono se ci si impegna e se si hanno gli strumenti per farle accadere.

    Con queste tre P succedono magicamente le cose? No.

    Però mi aiutano a disciplinarmi nel lavoro da casa, a non perdere l’ottimismo nei momenti di sconforto e a ricordarmi sempre il motivo per cui ho iniziato questo percorso.

    L’INTERVISTA A LA REPUBBLICA D

    È stata un’esperienza davvero strana avere in casa una troupe televisiva, ma è stata una giornata che ricorderò sempre con grande piacere.

    Con la mente ero già entrata in modalità gravidanza, forse per questo all’epoca non ho condiviso molto questo video.. ma adesso eccolo rispolverato, per chi volesse conoscermi meglio (e vedermi in modalità balenottera!)

    Se dovessero esserci problemi con il video qui sotto, lo trovi anche qui.
    Buona visione (e buona regola delle tre P)

    Se ti piacciono i miei disegni puoi fare un giro nel mio shop dove ci sono gli originali in vendita, tante stampe in diverse dimensioni e formati, e i gioielli che creo a mano con le miniature delle mie illustrazioni. E se vuoi che io disegni per te puoi chiedermi una commissione personalizzata.

    Saraelan illustration intervista a la Repubblica D e la regola delle tre P

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