Questo festival di illustrazione lo avevo scoperto già nel 2015 alla sua prima edizione al CSA Baraonda di Segrate, ma ero al sesto mese di gravidanza e ho lasciato stare. L’anno dopo avrei tanto voluto partecipare alla seconda edizione alla CasciNet di Milano, ma ovviamente ciò che era in pancia l’anno prima nel frattempo era nato, e io ero ancora in una dolcissima e acuta fase di maternità quindi ho lasciato stare di nuovo.

Ma nel 2017 non ho voluto perdere l’occasione e finalmente ho partecipato anche io a Gomma!

UNA BELLA GIORNATA

E’ stata una giornata davvero piacevole, calda e con qualche disguido creato dal vento forte, ma molto bella.

A differenza dell’East Market dove c’è un po’ di tutto, Gomma è un festival dedicato esclusivamente all’illustrazione e quindi le persone che lo visitano sono tutte interessate a vedere illustrazioni.

Mi hanno fatto molte domande, hanno preso tanti bigliettini, hanno sfogliato il portfolio a lungo e alcuni anche più di una volta. Queste sono tutte cose che rendono il bilancio a fine giornata più che positivo e, indipendentemente dalla quantità di cose vendute, sono le ragioni per cui è valsa la pena essere lì.

COSA HO PORTATO AL GOMMA FESTIVAL DI ILLUSTRAZIONE

Ho deciso di viaggiare leggera: niente stampe grandi su tela o forex, e niente gioielli illustrati creati con i miei disegni. Ho portato solo illustrazioni su carta, quindi stampe e qualche disegno incorniciato.

C’erano le stampe di Lezioni di Anatomia, dei Paradossi, delle Ragazze Rivoluzionarie e di altre ragazze che ormai non stampo più, per esempio Hope, Billie o le fanciulle di Birds.

Era l’estate del 2017, quindi non avevo ancora lavorato alle mie serie più recenti come le Metafore Animali, la Flora Italiana Protetta o i disegni surreali in penna BIC.

Visto che mancava meno di un mese alla nuova stagione di Game of Thrones – e io sono una divoratrice di serie TV – per l’occasione ho deciso di portare anche la mia Khaleesi – Daenerys Targaryen che i fan di GoT che passavano hanno apprezzato!

Ecco il mio tavolo allestito per l’occasione:

QUELLA SENSAZIONE DI ESSERE SEMPRE UN PO’ OUTSIDER

Quando ho dovuto rispondere alla mail per confermare la mia partecipazione a Gomma, il dito ha tentennato un po’ sopra al tasto invia.

La mia natura di autodidatta mi porta a sentirmi sempre un po’ un’outsider. Avevo paura di essere un pesce fuor d’acqua in mezzo a tanti illustratori ben più formati di me. Ma sapevo anche che era tempo di buttarmi e partecipare a un evento tutto dedicato al mio settore non poteva che farmi bene.

Ho pensato che Gomma festival, un “piccolo e gioioso festival di illustrazione”, fosse il posto giusto dove rompere il ghiaccio. E infatti mi ha aiutata a levarmi un po’ di dosso quella sensazione di essere un’estranea a questo mondo. E ho capito due cose importanti:

1. Ci sono tanti altri che come me si reinventano ogni giorno per poter vivere della propria passione. Le etichette “outsider” e “insider” ormai si confondono tra loro. Essere autodidatta è solo un modo diverso per arrivare a fare la stessa cosa.

2. L’amore per ciò che facciamo e la completezza che proviamo disegnando sono uguali, e questa è l’unica cosa che conta davvero

Ecco un paio di foto: in una si intravede anche il mio piccolo aiutante in braccio a mamma!

GOMMA FESTIVAL DI ILLUSTRAZIONE AL GIARDINO DELLE CULTURE

Questa edizione si è tenuta al Giardino delle Culture di Milano, un magnifico spazio di 1200 mq in zona Porta Vittoria, tra via Morosini e via Bezzecca. Si tratta di un’area rubata al degrado e recentemente restituita alla città e ai milanesi. Oggi è uno spazio per laboratori, concerti, spettacoli, reading letterari e altre iniziative culturali.

Fra le cose che rendono speciale questo luogo ci sono sicuramente i due splendidi murales in bianco e nero con cuori rossi, realizzati dallo street artist MILLO sulle pareti delle due case che si affacciano sulla piazza.

Come effetto cromatico ricordano alcuni miei disegni anatomici con gli elementi rossi, tipo Heart VS brain o Mind your heart proprio con il cuore rosso.

HO RITROVATO VECCHI AMICI

E poi, alla faccia del timore di trovarmi in mezzo a un gruppo che non conoscevo, ho avuto il piacere di re-incontrare due volti amici.

Anzitutto la dolcissima Marta Raimondi che avevo conosciuto all’East Market. Con il nome di Oi Menina produce delle meravigliose incisioni. Mi ha raccontato le complesse tecniche che usa e ho scoperto un mondo magico e alchemico fatto di acquaforte, matrici e punte secche.

E poi Chuck Dacoli di Visioni Altrove, un ragazzo che come me è approdato all’illustrazione dopo aver fatto studi di diverso tipo, nel suo caso ingegneria. Lo conosco da tempo perché era venuto al mio Aperitivo Artistico all’IF: Idea Factory e avevamo parlato a lungo dei cambi professionali che ci accomunano. I suoi lavori hanno forti richiami onirici e surreali, e disegna anche fumetti. lo trovi su Instagram come @visionialtrove

Se ti piacciono i miei disegni puoi fare un giro nel mio shop dove ci sono gli originali in vendita, tante stampe in diverse dimensioni e formati, e i gioielli che creo a mano con le miniature delle mie illustrazioni. E se vuoi che io disegni per te puoi chiedermi una commissione personalizzata.

Ti saluto con questo scatto “ufficiale” della fotografa Vittoria Lorenzetti.

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