Oggi ti racconto della mia luna piena disegnata a puntini creata per l’Inktober 2018.
Si tratta di una luna piena disegnata interamente a puntini di inchiostro con tecnica dotwork (e tanta pazienza). Per realizzarla ci sono voluti 31 giorni… del resto chi meglio della luna sa crescere nell’arco di un mese?
CHE COS’È L’INKTOBER
Anzitutto se non sai cos’è l’Inktober puoi leggere il post in cui l’ho spiegato.
In breve l’Inktober è una sfida per illustratori che si svolge ogni anno a ottobre e che consiste nel fare un disegno in inchiostro al giorno per tutto il mese, per un totale di 31 disegni. Io ormai sono una veterana: tutte le edizioni a cui ho partecipato le trovi raccolte qui.
31 DISEGNI IN UN MESE
L’Inktober è soprattutto una challenge con sé stessi, ce lo insegna proprio il creatore di questa iniziativa.
Nelle altre edizioni a cui ho partecipato ho sempre aderito alla formula di un disegno al giorno, perché quella era la sfida che volevo. Infatti le Metafore Animali, la Flora Italiana Protetta e i disegni surreali in penna Bic sono tutti progetti composti da 31 illustrazioni.
Ma se è un’occasione per mettersi alla prova allora è anche ragionevole adeguare il livello di impegno in base alle proprie esigenze, che nel mio caso nel 2018 era dare priorità a un progetto personale che rimandavo da molto.
UN DISEGNO IN 31 GIORNI
La mia sfida personale è stata realizzare un solo disegno, ma un pezzettino al giorno. Una luna piena disegnata a puntini che è stata riempita un po’ alla volta giorno per giorno.
In pratica ho fatto il contrario: anziché 31 disegni in un mese, un unico disegno in 31 giorni.
Questo mi ha permesso di partecipare all’iniziativa senza monopolizzare il flusso di lavoro quotidiano, e contemporaneamente portare a termine nell’arco del mese un progetto molto grande e complesso.
UNA LUNA PIENA DISEGNATA A PUNTINI
Avrei fatto una grande luna piena disegnata interamente a puntini di inchiostro con tecnica dorwork.
Fino a quel momento avevo provato questa tecnica solo con i Paradossi, la serie di disegni dall’atmosfera vintage con cui ho scoperto e fatto mio questo modo di disegnare. Il dotwork è una tecnica certosina che consiste nel riempire e ombreggiare gli spazi solo con punti, e richiede una buona dose di pazienza.
Se non sai cos’è il dotwork e vuoi approfondire, ne ho parlato bene qui: >> Cos’è il dotwork e come si fa
Questa luna piena fatta di puntini la volevo fare da parecchio, ma ho sempre rimandato consapevole del lavoro complicato e potenzialmente monotono. Ho pensato che frammentandola nell’arco di un intero mese la sua realizzazione sarebbe stata un po’ più leggera.
Allora l’ho suddivisa in 31 sezioni, in modo da avere un quadrato di pochi centimetri da riempire di puntini ogni giorno.
DISEGNARE LA LUNA
Di disegni da fare interamente in inchiostro che aspettano sulla mia lista ce ne sono sempre tanti, ma ho scelto la luna.
La ragione pratica è che la luna ha una forma semplice da suddividere in 31 aree più o meno uguali. Inoltre realizzare una luna piena disegnata tutta a puntini era un progetto piuttosto affascinante.
Ma c’è anche una ragione romantica: non c’è niente che più della luna sappia cosa significhi crescere pazientemente un pezzettino al giorno, diventando piena una volta al mese.
Se ti piacciono i disegni della luna, potrebbe interessarti quella che ho disegnato con la forma di un palloncino, la trovi qui: Luna palloncino. Se invece preferisci le rappresentazioni femminili, potrebbe piacerti il mio disegno della Ragazza Luna in un cielo di stelle cadenti. E se la luna non ti basta… c’è anche la Ragazza Sole!
UN ESERCIZIO DI TECNICA, PAZIENZA E COSTANZA
Che una luna piena disegnata interamente a puntini fosse qualcosa di impegnativo lo sapevo, ma avendola suddivisa in pezzi pensavo potesse essere un lavoro più veloce e leggero.
In realtà quello che doveva essere un impegno quotidiano di circa 20 minuti si è rivelato molto più laborioso. In media il tempo di realizzazione per ciascun quadrato è stato di un’ora e mezza, per alcuni anche più di due ore.
È stato un esercizio di tecnica, ma anche di pazienza e costanza. Ho imparato la disciplina del dover disegnare rispettando dei confini senza potermi muovere liberamente sul foglio. Inoltre gestire un progetto così frammentato mi ha insegnato ad attendere, a non avere fretta di vedere il lavoro finito e ad avere fiducia nel risultato finale.
LA MIA LUNA PIENA DISEGNATA A PUNTINI
Ecco tutte le fasi della mia luna piena disegnata a puntini di dotwork:
QUESTIONE DI PUNTI (di vista)
Quanti punti avrò fatto finora? Quanti punti ancora dovrò fare? Ma soprattutto, di quanti punti totali è composta questa luna?
Questa luna piena disegnata a puntini l’ho realizzata interamente con uno dei fineliner con la punta più piccola in commercio, ovvero quella che misura 0,05 mm. Quindi la risposta a tutte e tre le domande è: TANTISSIMI!
Una delle cose che più mi piace del dotwork è che mi ricorda che spesso le cose per essere viste bene vanno guardate dalla giusta distanza. Da vicino mentre ticchetto ripetutamente con la punta della penna sul foglio non me ne rendo conto, ma quando sollevo lo sguardo WOW, tanti piccoli puntini neri uno accanto all’altro hanno creato qualcosa di incredibile.
Se ti piace questa tecnica ci sono altri miei disegni realizzati in dotwork: il più recente è un grande polpo, oppure ci sono le Ragazze Rivoluzionarie che hanno tutte le uniformi ombreggiate a puntini. Ho usato il dotwork anche per rendere l’effetto degli orizzonti fioriti a perdita d’occhio di Deus ex Machina.
IMPEGNO SUI SOCIAL
A differenza degli altri miei Inktober, questa luna piena disegnata a puntini non ha richiesto post quotidiani di work in progress perché si trattava sempre dello stesso disegno. Ho pubblicato solo degli aggiornamenti settimanali: li trovi tutti qui #SARAELAN_MOON
Questo però non significa che io non mostrassi il mio pezzettino quotidiano di luna: nelle stories ho pubblicato tutti i giorni i video velocizzati di me che riempivo di puntini il quadrato di quel giorno.
Alcuni di quei video sono in questo album delle mie storie in evidenza, un altro è in questo post riassuntivo del progetto. L’ultimo giorno invece mi sono registrata a velocità normale e con in sottofondo la musica di uno dei miei album del cuore (10,000 days dei TOOL) ho finito la luna praticamente in diretta insieme a chi ha guardato il mio canale IGTV.
L’ANIMAZIONE DELLA LUNA CHE CRESCE
A proposito di video, ce n’è uno molto speciale della luna che cresce e decresce. Infatti con questa luna piena disegnata a puntini ho creato uno dei miei Disegni Mossi, ovvero le brevi animazioni in cui i miei disegni prendono vita. Lo puoi vedere qui.
LUCI E OMBRE DI UNA LUNA PIENA DISEGNATA A PUNTINI
Nei video in cui la disegno punto dopo punto forse sembra semplice, ma la realizzazione di questa luna piena disegnata in puntini di dotwork non è stata sempre facile.
Il dotwork non è solo fare dei punti, ci vuole anche una buona visione d’insieme per calibrare il chiaro/scuro. A volte avrei avuto bisogno di riempire alcune zone prima di altre per avere riferimenti visivi e capire come gestire meglio le luci e le ombre. Invece ero costretta a stare dentro i contorni dei riquadri giornalieri, ed è stato come disegnare costantemente con i paraocchi da cavallo, rendo l’idea?
Questo procedere a blocchi mi ha limitata molto ed è stata la sfida più grande. Anche perché va bene la sfida dell’Inktober, ma la luna una volta finita sarebbe stata un elemento unico (infatti è diventata una stampa) e i vari pezzi dovevano combinarsi tra loro come se li avessi disegnati in modo “normale”. Temevo che si sarebbero viste le tracce dei riquadri, ma per fortuna il risultato finale è omogeneo.
Un’altra difficoltà sono state le zone chiare: le credevo valide alleate nei giorni con meno tempo e invece non sono state affatto più semplici o veloci da fare rispetto alle zone scure. Anzi tutto il contrario: le zone scure vanno ripassate più volte, però richiedono meno concentrazione.
Io sono sicuramente più brava a riempire che a lasciar vuoto, sono sempre tentata di aggiungere. Nelle zone chiare invece devo sapermi trattenere e non sempre è facile. Ma è stato un prezioso esercizio di sintesi.
COSA HO DISEGNATO PER LE ALTRE EDIZIONI DELL’INKTOBER
Per l’edizione 2018 ho creato questa grande luna piena disegnata a puntini di dotwork, ma come avrai capito per l’Inktober faccio sempre le cose in grande. Ecco cosa ho fatto per le altre edizioni:
>> Inktober 2017: metafore e animali
>> Inktober 2019: la flora italiana protetta
[ nell’ottobre 2020 ero in pieno trasloco e a malincuore ho dovuto lasciar perdere]
>> Inktober 2021: disegni surreali seguendo la lista di parole
SE VUOI LA LUNA PIENA DISEGNATA A PUNTINI
Questa luna piena disegnata a puntini è in vendita, sia il disegno originale sia le stampe.
MI SPIACE, IL DISEGNO ORIGINALE È STATO VENDUTO.
MA CI SONO LE STAMPE
STAMPA DELLA LUNA PIENA SU CARTA PERLATA
La stampa della luna piena disegnata a puntini è disponibile in due misure:
- A4 (21×29,5 cm)
- A3 (21,5 x42 cm)
E in tre formati:
- quadrata
- rettangolare verticale
- rettangolare orizzontale
La particolarità di queste stampe è che sono realizzate su una carta non bianca bensì perlata: questa carta riflette la luce e genera dei bellissimi riflessi argentatati in base a come la si muove, e trattandosi della luna è proprio perfetta!
La stampa della luna piena disegnata a puntini la trovi qui:
>> Luna Piena disegnata a puntini – stampa su carta argento perlata <<
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