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    Illustrazione per Fotografia Calabria Festival

    21 Luglio, 2023

    Oggi ti parlo dell’illustrazione che ho creato per il Fotografia Calabria Festival, il primo festival diffuso di Fotografia in Calabria che si svolgerà dal 21 luglio al 20 agosto in due borghi, Fiumefreddo Bruzio e San Lucido (Cs).⁠

    Si tratta di una grafica che in realtà contiene tre disegni realizzati a mano e poi assemblati in digitale, che insieme compongono un’unica illustrazione basata sul concept che Fotografia Calabria Festival voleva esprimere.

    Infatti, mentre per la prima edizione erano state usate delle foto, per l’edizione 2023 mi hanno commissionato un’illustrazione che racchiudesse e raccontasse in un’unica immagine tutte le informazioni principali del Fotografia Calabria Festival.

    ILLUSTRAZIONI PERSONALIZZATE

    Il mio lavoro è disegnare, ma il mondo dell’illustrazione è vasto e un disegno può diventare tantissime cose.

    Un regalo, una stampa per arredare, un logo, un tatuaggio, un poster per dare carattere a un locale, una grafica per un sito, un design per dei pattern, l’immagine per una copertina di libri e album musicali… la lista di declinazioni che può avere un’illustrazione è infinita.

    In questo caso i miei disegni sono diventati l’illustrazione per rappresentare la seconda edizione del Fotografia Calabria Festival.

    Io come illustratrice ho scelto un percorso prevalentemente artistico e artigianale perché una delle cose che preferisco in assoluto è dedicarmi in modo indipendente a progetti personali che poi trasformo in stampe, gioielli e altri prodotti illustrati.

    Per scoprire tutto quello che creo, fai un giro nel mio shop.

    Ma mi occupo anche di commissioni richieste personalizzate: alcune di quelle che ho realizzato sono raccolte qui. Considera però che nell’arco di un anno ne accetto un numero limitato quindi, se vuoi che io disegni per te, scrivimi subito!

    FOTOGRAFIA CALABRIA FESTIVAL

    Ma torniamo all’illustrazione che mi è stata commissionata: anzitutto ti racconto qualcosa del Fotografia Calabria Festival.

    Il Fotografia Calabria Festival è il primo festival diffuso di Fotografia in Calabria ed è nato nel 2022. Nella sua prima edizione il tema è stato “tra passato e futuro” e la location è stata Fiumefreddo Bruzio. Per la seconda edizione il tema scelto è stato “il cambiamento” e i borghi coinvolti sono raddoppiati: oltre a Fiumefreddo Bruzio il Festival si è esteso anche a San Lucido, sempre in provincia di Cosenza.

    La direzione artistica e progettuale è affidata ad Anna Catalano, una fotografa di talento che vive e lavora a Roma, ma di origini calabresi che ha contribuito alla nascita di questo Festival. La trovi su Instagram come @annacatalanofoto e ti invito a seguirla perché si occupa di temi molto importanti e delicati, come per esempio SENZA COLPE un progetto fotografico che racconta i bambini che vivono in carcere con le proprie madri.

    IL FOTOGRAFIA CALABRIA FESTIVAL 2023

    Il Fotografia Calabria Festival 2023 si terrà dal 21 luglio al 20 agosto, a Fiumefreddo Bruzio (CS) e San Lucido (CS).

    Per un mese queste due località saranno disseminate di foto per le strade e nelle piazze, offrendo ai visitatori interessanti percorsi fotografici immersi nella cornice estiva di questi due borghi suggestivi.

    È un’edizione ricca di novità e di attività pensate appositamente per il festival, come le mie grafiche per le bags e le scatoline Amarelli, il progetto site-specific del collettivo Vaste Programme al Municipio di San Lucido, la mostra Anni Interessanti di Archivio Luce Cinecittà integrata con alcune foto storiche della comunità di Fiumefreddo Bruzio.

    Da moltissimi anni io trascorro le mie estati proprio in Calabria perché è la regione di origine di mio suocero, perciò alla prima edizione ci sono stata. E ci andrò sicuramente anche quest’anno.

    LE SCATOLINE DI LIQUIRIZIA AMARELLI

    Ci andrò anche perché devo recuperare una scatolina di liquirizie Amarelli, su cui appunto è stata stampata la mia illustrazione creata per il Fotografia Calabria Festival.

    Amarelli è uno degli sponsor del Festival e la mia illustrazione è stata stampata sul coperchio delle loro storiche scatoline di liquirizie, create in esclusiva per il Fotografia Calabria Festival.

    Amarelli ha una lunga storia fatta di passione e tradizione che affonda le sue radici a Rossano, altro comune calabrese. Antichi documenti attestano che già intorno al 1500 la famiglia Amarelli commercializzava i rami sotterranei di una pianta che tutt’ora cresce in abbondanza nei suoi latifondi. Ovviamente mi riferisco alla liquirizia, la radice dolce il cui nome scientifico è Glycyrrhiza Glabra. 

    Nel 1731, per valorizzare al massimo l’impiego di questo prodotto tipico della costa ionica, gli Amarelli fondarono un impianto proto-industriale, detto “concio”, per l’estrazione del succo dalle radici di questa benefica pianta. Nascono cosi le loro piccole liquirizie, nere e brillanti, ad oggi la liquirizia italiana più famosa nel mondo.

    Le scatoline di liquirizia Amarelli sono davvero iconiche, e per me è stato un onore collaborare con loro.

    UN’ILLUSTRAZIONE PER FOTOGRAFIA CALABRIA FESTIVAL

    Per quanto riguarda la grafica che ho elaborato per il Fotografia Calabria Festival e per le scatoline Amarelli, come ho anticipato si tratta di un’unica illustrazione composta da vari disegni che insieme racchiudono un unico concept.

    Anche l’anno precedente erano state prodotte in esclusiva delle scatoline di liquirizia Amarelli per il Festival, ma era stata usata una foto. Stavolta Anna voleva un’illustrazione creata appositamente per la seconda edizione che raccontasse in un’unica immagine tutte le informazioni principali del Fotografia Calabria Festival.

    Quando mi ha contattata aveva già ben chiari i punti che voleva che io racchiudessi nell’illustrazione: il Festival, il tema della fotografia, la rappresentazione dei due borghi interessati dal Festival ovvero Fiumefreddo e San Lucido, e la costa calabrese con le città native degli sponsor.

    ILLUSTRAZIONI PERSONALIZZATE METAFORICHE E RAPPRESENTATIVE

    Io ho una forma mentis che funziona a metafore e mi piace che le cose abbiano un senso. Questa costante ricerca di significato mi porta a progettare serie e illustrazioni rappresentative di storie e concetti.

    Alcuni esempi di mie serie basate sulle metafore e sulle rappresentazioni sono Lezioni di Anatomia, le Metafore Animali, le Quattro Stagioni, il Cervello Labirinto, le Ragazze Rivoluzionarie, la coppia Sole e Luna e i 31 disegni surreali.

    Qui però si trattava di una commissione personalizzata, e disegnare le idee altrui è una sfida ancora più grande. Per me lavorare a una commissione personalizzata è proprio questo: prestare la mia mano per dare forma grafica a un’idea astratta nella mente di qualcun altro.

    Farlo è emozionante ed entusiasmante, sopratutto quando la persona che mi ha commissionato un progetto poi si ritiene soddisfatta.

    Alcune commissioni personalizzate in cui ho plasmato e dato forma alle immagini mentali dei miei clienti sono il ritratto di cavallo a matita che ho realizzato come regalo per il suo fantino, i pattern personalizzati che creo per HasuLab Design, il logo con la foglia di Ginkgo metà cuore e metà cervello ideato per uno studio di psicoterapia e l’illustrazione personalizzata per delle bomboniere di una cresima.

    Ma parlando di concetti da racchiudere in un disegno, il progetto più interessante è sicuramente Deus ex Machina, una serie di illustrazioni di paesaggi naturali uniti a mezzi di trasporto d’inizio ‘900 nata per un’enoteca toscana. In quel caso le parole chiave da rappresentare erano “natura”, “industrial” e “viaggio”.

    CONCEPT PER UN’ILLUSTRAZIONE PERSONALIZZATA

    Ma torniamo all’illustrazione che ho creato per il Fotografia Calabria Festival. In questa grafica dovevo inserire il riferimento alla costa calabrese, il richiamo ai borghi di Fiumefreddo Bruzio e San Lucido, e il concetto della fotografia. Oltre ovviamente al logo e alle date di inizio e fine del Festival.

    Il tutto andava condensato in un’unica grafica che sarebbe stata stampata su dei coperchi di latta di pochi centimetri. Inoltre, trattandosi della storica azienda Amarelli, non sarebbe stato male che la mia illustrazione avesse avuto anche un tocco un po’ retrò.

    Mettendo insieme tutti questi concetti nella mia testa ha iniziato a crearsi un vortice di immagini in divenire che poi si è sedimentato in un’unica idea con due varianti grafiche.

    Per entrambe le proposte ho pensato di selezionare i due monumenti più caratteristici di Fiumefreddo e San Lucido. In questo modo i riferimenti ai borghi sede del Festival sarebbero stati immediati e molto più riconoscibili di generici paesaggi. Inoltre, trattandosi di elementi ben definiti, avrebbero mantenuto la loro valenza rappresentativa anche stampati in piccolo.

    Per quanto riguarda il concetto di fotografia ho pensato di ambientarli come se fossero due fotografie puntate a una cartina geografica della costa calabrese, oppure in alternativa come dei francobolli su una vecchia busta.

    LE MIE DUE PROPOSTE PER L’ILLUSTRAZIONE DEL FOTOGRAFIA CALABRIA FESTIVAL

    Così come non è semplice intuire le idee nella testa di qualcun altro, non è sempre semplice neppure raccontare le immagini mentali ispirate dalla mia creatività. Per questo motivo faccio sempre tante bozze per rendere le mie idee concrete e tangibili agli occhi di chi mi commissiona un lavoro.

    Se mai mi chiedessi una commissione personalizzata, lavorerei così anche per te.

    In questo caso ho elaborato due proposte grafiche usando la sagoma della scatolina Amarelli e alcune foto di riferimento prese dal web. Ovviamente si trattava di bozze puramente esemplificative perché poi avrei disegnato tutti gli elementi a mano.

    Sono piaciute entrambe le proposte, ma hanno selezionato quella con i francobolli perché hanno apprezzato molto la mia idea di inserire le date e il nome delle località come fossero dei vecchi timbri postali. Tanto più che da quest’anno uno dei principali sponsor del Festival è proprio Poste Italiane.

    Ecco qui di seguito i due concept proposti per l’illustrazione del Fotografia Calabria Festival:

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival - proposta 1

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival - concept proposta 2

    ILLUSTRAZIONI IN INCHIOSTRO E DOTWORK

    Per dare un tocco un po’ vintage e retrò ovviamente sono ricorsa al tratteggio e al mio amatissimo dotwork. Se non sai cos’è il dotwork puoi leggere il post in cui l’ho spiegato. In breve il dotwork è una tecnica che consiste nel riempire i disegni con tanti punti di inchiostro più o meno densi, e ottenere così gli effetti del chiaro scuro.

    Alcuni esempi di miei disegni realizzati con la tecnica dotwork sono la luna piena, il polpo, i Paradossi, i paesaggi fioriti di Deus ex Machina che ho già citato, le ombreggiature delle giacche delle mie Ragazze Rivoluzionarie e le delicate ali delle farfalle in bilico tra luce e ombra di Equilibrium.

    Questa illustrazione avrebbe avuto una prevalenza di bianco e nero, ma dato che il colore nel logo di Fotografia Calabria Festival è l’azzurro ho pensato di inserire anche delle punte di colore sfruttando il mare della costa calabrese e le grafiche delle vecchie buste per la posta aerea.

    DISEGNO DEI RUDERI DI FIUMEFREDDO BRUZIO

    Una delle località che doveva comparire nell’illustrazione creata per il Fotografia Calabria Festival era Fiumefreddo Bruzio.

    Si tratta del comune in provincia di Cosenza dove si è svolta anche la prima edizione del Festival. Dal 2005 è annoverato tra i borghi più belli d’Italia, e in effetti ci sono stata ed è davvero un borgo incantevole, arroccato e con un belvedere con un’incredibile vista sul mare.

    È famosa soprattutto per l’artista siciliano Salvatore Fiume che nel 1975 si offrì gratuitamente di rivitalizzare il centro storico del paese collocando statue e dipingendo la cupola della cappella di San Rocco e di alcune pareti interne ed esterne del castello semidiroccato. Ancora oggi i ruderi delle mura sono ricoperti da suoi dipinti: “La Stanza dei desideri” è sicuramente il suo capolavoro.

    E sono proprio i ruderi di questo castello il monumento più caratteristico che ho scelto di disegnare per rendere immediata la presenza di Fiumefreddo Bruzio nell’illustrazione rappresentativa del Fotografia Calabria Festival.

    Il castello di Fiumefreddo, detto anche castello della Valle, fu quasi completamente distrutto durante un’invasione napoleonica. Anche se l’unica parte realmente accessibile sono i sotterranei, questi ruderi a pieno cielo restano un luogo magico sede di mostre, eventi ed esposizioni.

    Di seguito qualche passaggio della realizzazione del disegno: i ruderi sono stati ombreggiati in pigment fineliner e dotwork, mentre per il cielo e le sfumature del sentiero ho usato polvere di grafite.

    Ruderi del castello della valle di Fiumefreddo Bruzio

    Disegno dei ruderi del castello della valle di Fiumefreddo Bruzio

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival - disegno dei ruderi del castello della valle di Fiumefreddo Bruzio

    DISEGNO DELLA STATUA DI CILLA DI SAN LUCIDO

    La seconda località che dovevo includere nell’illustrazione per il Fotografia Calabria Festival era San Lucido.

    San Lucido è un altro comune in provincia di Cosenza, una terra di pescatori bagnato dal mar Tirreno. È nota soprattutto per il tufo bianco che si estrae dai suoi monti, per il fico d’India che fino a un ventennio fa era molto diffuso in tutta la zona bassa del paese e per i capperi che crescono naturalmente sulla roccia.

    Dal punto di vista monumentale ci sono dei palazzi storici, ma l’elemento caratteristico che ho deciso di rappresentare per rendere San Lucido immediatamente riconoscibile nella mia grafica, è un’opera d’arte moderna: la statua dedicata a Cilla.

    Cilla è un personaggio della mitologia greca: un indovino predisse che sarebbe nato un bambino con il quale Troia sarebbe stata distrutta, e quel giorno nacquero sia Paride sia Munippo, il figlio di Cilla. Per timore che la profezia si realizzasse, Priamo – il re di Troia – ordinò che Munippo e sua madre Cilla fossero uccisi risparmiando invece Paride.

    LA STATUA DI CILLA DI SALVATORE PLASTINA

    Ma questa statua in realtà è dedicata ad un’altra Cilla, quella di una leggenda locale tramandata da generazioni.

    Si narra infatti di una giovane donna di nome Cilla, dolce e generosa, sposata con un marinaio di nome Tuturo. Un giorno Tuturo uscì per una battuta di pesca, e non tornò più a casa. Cilla continuò ad aspettare, ma vedendo che il marito non tornava si gettò dalla rupe per ritrovarlo in mare, e morì.

    Secondo la leggenda durante le notti in cui il mare è in tempesta si riesce a udire il grido disperato della giovane, che invano chiama il marito nella speranza di farlo tornare a casa. Trattandosi di un paese di marinai e pescatori questa antica leggenda racconta in realtà la vera condizione di molte donne sanlucidane che un tempo perdevano padri, mariti e figli in mare.

    Lo scultore Salvatore Plastina ha voluto regalare un volto a questa leggenda, dando vita ad una statua espressiva e struggente situata in un punto panoramico sulla costa di San Lucido. L’opera rappresenta la disperazione di una donna coraggiosa che lotta fino alla fine, ma muore per amore.

    Di seguito qualche passaggio della realizzazione del disegno: la statua è stata ombreggiata in pigment fineliner e dotwork, mentre per il cielo e le sfumature del mare ho usato polvere di grafite.

    Statua di Cilla di San Lucido di Salvatore Plastina

    Disegno della statua di Cilla di San Lucido

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival - disegno della statua di Cilla di San Lucido di Salvatore Plastina

    LA COSTA CALABRESE

    Oltre ai riferimenti di Fiumefreddo Bruzio e San Lucido, Anna mi ha chiesto di includere nell’illustrazione anche la costa calabrese con le località sede dei principali sponsor del Fotografia Calabria Festival.

    Nel primo concept, quello delle foto appoggiate sulla cartina, la costa era data direttamente dallo sfondo geografico. Ma dato che la proposta scelta è stata quella in chiave postale, ho inserito la costa come terzo francobollo.

    Il disegno è molto basico, si tratta del tratto di costa calabrese con i punti che indicano le località interessate. Paola, Rende, Cosenza, Amantea, Campora San Giovanni, Cosenza e Rossano che è sede di Amarelli – oltre ovviamente a Fiumefreddo Bruzio e San Lucido.

    L’ILLUSTRAZIONE PER IL FOTOGRAFIA CALABRIA FESTIVAL

    Non è stato semplicissimo posizionare all’interno della grafica tutti i francobolli e i timbri postali in modo che le immagini e le scritte non si sovrapponessero con le località.

    Ho dovuto considerare anche lo spazio per il logo e il margine per la fustella, ovvero il taglio che avrebbe avuto la stampa in base alla sagoma della scatolina di liquirizie Amarelli. Ma alla fine so riuscita a far stare tutto.

    Ecco l’illustrazione finale realizzata per il Fotografia Calabria Festival:

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival 2023 di Saraelan illustration

    L’ILLUSTRAZIONE DEL FOTOGRAFIA CALABRIA FESTIVAL SULLE SCATOLINE AMARELLI

    Ed ecco la mia illustrazione creata in esclusiva per il Fotografia Calabria Festival stampata sulle scatoline di liquirizia Amarelli:

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival stampata su scatolina di liquirizie Amarelli

    Illustrazione per il Fotografia Calabria Festival stampata su scatolina di liquirizie Amarelli

    AGGIORNAMENTO:

    Poi al Fotografia Calabria Festival 2023 ci sono stata! Ecco qualche foto di me durante la visita alla mostra fotografica. Ho anche visto dal vivo la statua di Cilla e soprattutto ho incontrato Anna Catalano!

    Fotografia Calabria Festival 2023

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